Contributi bonifica: il giudice tributario ha l’obbligo di esaminare la consulenza tecnica.

Il mancato esame delle risultanze della consulenza tecnica di parte integra un vizio della sentenza che può essere fatto valere, nel giudizio di cassazione, ai sensi dell'art. 360 c° 1 n. 5 cpc, risolvendosi nell'omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti.

In tema di contributi di bonifica, ove i fondi siano compresi nel perimetro consortile, in difetto di specifica contestazione del piano di classifica e ripartizione da parte del contribuente, grava sul contribuente l'onere di superare, mediante prova contraria, la presunzione del beneficio diretto e specifico derivante dalle opere realizzate dal consorzio.

Avendo la Commissione Tributaria Regionale trascurato del tutto di esaminare le risultanze della consulenza tecnica di parte del contribuente potenzialmente idonee a consentire a quest'ultimo l'assolvimento dell'onere probatorio suddetto, il ricorso va accolto.

Cassazione Civile ordinanza n. 20360 dl 16.07.2021