Il prospetto postale non è idoneo a provare la notifica della cartella esattoriale.
Come già spesso verificatosi in altre circostanze gli Uffici citati dai ricorrenti si limitano, come nella fattispecie, a produrre una massa ponderosa di prospetti con i quali verrebbe provata la notifica di atti tributari mediante il loro affidamento al servizio postale .
In questa come in altre fattispecie aver inondato la Commissione
dei citati prospetti non è sufficiente a documentare la corretta e tempestiva
notifica delle cartelle di cui si discute, non essendo stata provata,
attraverso la necessaria produzione di copia dei rispettivi avvisi di ricevimento
firmati dal contribuente destinatario o da persona legittimamente abilitata
alla ricezione, l'effettiva notifica delle cartelle stesse.
Commissione Tributaria Provinciale Roma sentenza n. 2531 dell’ 8.03.2021