Pagamento non spontaneo e rateizzazione cartella non costituiscono acquiescenza.


Il pagamento come anche la rateizzazione degli importi indicati nella cartella non integra acquiescenza alla pretesa tributaria.

Il pagamento non spontaneo è inidoneo a provocare la cessazione della materia del contendere.

Il pagamento intervenuto in corso di causa è avvenuto non spontaneamente ma per evitare atti espropriativi per cui non può essere qualificato come comportamento di acquiescenza alla pretesa tributaria.

Cassazione Civile ordinanza n. 20962 del 01-10-2020