TARSU: notifica avviso accertamento senza sanzioni.
In tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), l'art. 72 comma 1 DLGS n. 507/1993 attribuisce ai Comuni la facoltà eccezionale di procedere direttamente alla liquidazione della tassa ed alla conseguente iscrizione a ruolo secondo i ruoli dell'anno precedente, purché sulla base di dati ed elementi già acquisiti e non soggetti ad alcuna modificazione o variazione.
Sicché, salvo il caso di omessa denuncia o incompleta dichiarazione da parte del contribuente, non occorre la preventiva notifica di un atto di accertamento; rimanendo salva la possibilità per i Comuni di emanare un avviso di accertamento, anziché iscrivere a ruolo il tributo.
Qualora il Comune scelga di notificare comunque l'avviso, deve farlo alle medesime condizioni, ovvero senza applicare le sanzioni che, in caso di diretta iscrizione a ruolo, sono escluse dall'art. 13, comma 3 del DLGS n. 471/1997, la cui previsione sarebbe altrimenti vanificata irrogando sanzioni al contribuente anche ove la norma non lo preveda.
Cassazione Civile ordinanza n. 35410 del 01/12/2022